Un anno di liceo all’estero: come funziona l’High School Program
Durante il percorso di formazione è sempre più frequente trascorrere un periodo all’estero per affinare le competenze linguistiche, aprirsi a nuove culture e iniziare a coltivare soft skills che potranno essere utili per il futuro. Favorire esperienze di questo tipo è inoltre utile anche al miglioramento del nostro sistema scolastico che, dai dati OCSE, occupa sempre le ultime posizioni. L’European Skill Index posiziona l’Italia molto in basso in quanto a competenze scolastiche ed è un segnale che non bisogna tralasciare, soprattutto in vista dell’attuazione di diversi progetti di PNRR che richiederanno persone sempre più qualificate.
Per andare all’estero ci sono diverse opportunità in varie fasi della formazione: c’è chi sceglie di andare durante l’università con il programma Erasmus, chi decide di trascorrere il periodo estivo in un college convenzionato negli anni delle superiori e chi invece opta per un anno di liceo all’estero con l’High School Program, a partire dai 15 anni.
Quest’ultima modalità di formazione è sicuramente tra le più impattanti, perché consente di conoscere appieno una nuova realtà e di entrare in contatto, nella quotidianità, con una cultura diversa da quella a cui si è abituati.
Come funziona l’anno di liceo all’estero
La frequentazione di un anno all’estero è garantita dalle normative sulla mobilità internazionale del MIUR. Ci si trasferisce all’estero per un anno in generale durante la frequentazione del quarto anno di liceo e viene riconosciuto dal Ministero come anno di frequenza all’estero.
Per richiedere l’accesso a questo tipo di programma, il consiglio è di rivolgersi direttamente alle organizzazioni che si occupano di organizzare viaggi all’estero per studenti, perché conoscono bene le modalità di adesione, i requisiti necessari e sanno già indicare paesi e licei che aderiscono al programma. In molti casi sono le scuole stesse a favorire l’incontro tra lo studente che desidera trascorrere un periodo all’estero e l’organizzazione che cura questa tipologia di viaggi.
Prima di partire, solitamente, c’è una procedura di selezione che ha l’obiettivo di capire se lo studente è idoneo a partecipare al programma, ma i criteri non sono uguali per tutti. In generale si verificano innanzitutto le competenze linguistiche e poi il curriculum scolastico.
Come scegliere le destinazioni per un anno di liceo all’estero
La scelta della destinazione determina anche il numero di documenti necessario da produrre e i vari requisiti di accesso.
Se si decide di muoversi all’interno dell’Unione Europea è più semplice. Non c’è infatti bisogno di chiedere visti e l’autorizzazione può arrivare in poco tempo.
Se invece si vuole trascorrere un periodo all’estero in un paese fuori dall’Europa è necessario produrre una serie di documenti burocratici, come le vaccinazioni obbligatorie in base al paese di destinazione e il visto studente. In più, considerando che i tempi solo più lunghi, è necessario avviare con molto anticipo le procedure di ammissione.
Nella preparazione del viaggio, è essenziale in ogni caso prevedere
un’assicurazione viaggio pensata su misura degli studenti che comprenda anche la garanzia di rimpatrio, che tutela da ogni inconveniente e, soprattutto, assicura il rientro in Italia. Considerando che i viaggiatori sono minorenni, è un’opzione da inserire obbligatoriamente.
Modalità di alloggio per un anno di liceo all’estero
Per alloggiare all’estero ci sono due opzioni, che verranno proposte in base alla destinazione:
- homestay, ossia la possibilità di vivere presso una famiglia ospitante.
- residenza scolastica, ossia l’ospitalità all’interno di un edificio che fa da residenza per gli studenti del liceo in cui si seguiranno le lezioni.