Attenzione alla luce blu del computer!
Gli schermi dei dispositivi elettronici che usiamo quotidianamente emettono delle frequenze luminose che chiamiamo “luce blu”. Quest’ultima non fa bene ai nostri occhi. Perciò, dobbiamo fare del nostro meglio per proteggerli nel modo giusto. Ecco tutto quello che dovreste sapere a riguardo.
Le caratteristiche della luce blu
Queste frequenze luminose di cui parliamo, vengono emesse dagli schermi di smartphone, computer e tablet, ma anche dai televisori. Perciò, siamo a contatto con la luce blu ogni giorno per tante ore. Nello specifico, si tratta di radiazioni elettromagnetiche, comprese tra i 380 e i 500 nanometri, in grado di mettere a rischio la salute degli occhi ma anche della pelle.
I ricercatori ci dicono inoltre che questa luce può influire negativamente sul corretto equilibrio sonno-veglia. Viene detta luce blu proprio perché queste frequenze luminose si collocano a metà strada tra quelle del verde e quelle del viola. Essendo più intense rispetto alle altre, si rivelano le più dannose.
La protezione degli occhi
Gli studi più recenti affermano che la luce blu non danneggia il cristallino e la retina come si pensava fino a qualche tempo fa. Tuttavia, l’occhio va comunque protetto. In caso contrario, il bulbo oculare si affatica e, a lungo andare, si possono verificare delle infiammazioni alle congiuntive e altri disturbi similari.
Per proteggere l’occhio si possono usare occhiali appositi, ma soprattutto è importante riposare la vista facendo più pause. Nello specifico, gli esperti consigliano di riposarsi per 10 minuti ogni 90 minuti passati davanti ad uno schermo.
La protezione della pelle
Come anticipato, una prolungata esposizione alla luce blu può causare danni anche alla pelle. Queste frequenze luminose possono penetrare in profondità, proprio come fanno i raggi ultravioletti. Questo può causare un aumento dello stress ossidativo e può favorire la formazione di macchie cutanee. Una lunga e frequente esposizione può provocare anche disidratazione e infiammazioni, nonché promuovere l’invecchiamento cutaneo precoce.
A questo proposito, gli esperti consigliano di limitare l’esposizione il più possibile, ma anche di nutrire e idratare la pelle quotidianamente. Una cura costante dell’epidermide può evitare molti problemi con la luce blu e non solo.
Il riposo da salvaguardare
In ogni caso, non dimentichiamo che il riposo notturno è un toccasana per noi. Quindi dobbiamo salvaguardarlo (anche) dagli effetti della luce blu. Come possiamo fare? A questo proposito, è utile sapere che la luce blu può causare problemi con la produzione di melatonina, l’ormone che appunto regola il ritmo sonno-veglia. Conseguentemente, può provocare difficoltà ad addormentarsi e a riposare bene. Perciò, è consigliabile smettere di usare i dispositivi elettronici almeno due ore prima di andare a letto. In ogni caso, non dimenticate che ci fa bene disintossicarci dalla tecnologia almeno ogni tanto!