Babbo Natale in tutte le lingue del mondo
In viaggio alla scoperta delle tradizioni….
Mi sarebbe piaciuto molto andare in Lapponia a fare un’intervista a Babbo Natale… Ma purtroppo non abita esattamente dietro l’angolo ed i voli low cost per la terra di Babbo Natale erano stati cancellati per maltempo. Quindi ho studiato anche per Natale… Per portarvi un po’ di notizie sul famoso portatore di regali in giro per il mondo e alle prese con le diverse tradizioni natalizie.
Il nostro Santa Claus ha tantissimi nomi, ma non è famosissimo proprio dappertutto: in alcuni Paesi, come Austria, Liechtenstein e Colombia, lascia il suo duro lavoro a Gesù Bambino (Christkind in Austria e Liechtenstein, e Niño Dios in Colombia).
Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista), il Natale nella nostra parte del mondo, è un po’ più classico rispetto ad altre parti come nelle isole Hawaii, dove Santa Claus o Saint Nick arriva insieme agli alberi di Natale su una bellissima barca approdando felice sulle spiagge, e in California non si fa mancare di certo un giro in surf augurando un particolare Buon Natale dalla cresta dell’onda!
Però si può dire che in Germania il Natale è lungo e vantaggioso, partendo dall’11 novembre fanno un divertente carnevale, seguito dalle spedizioni delle letterine con le richieste di doni. Per i bambini tedeschi arriva S. Nicola tra il 5 e il 6 dicembre portando cioccolatini e dolci di pane speziato come anticipo sui regali in arrivo nella notte di Natale portati da Weihnachtsmann (l’uomo di Natale).
Ma non dimentichiamoci che Babbo Natale non potrebbe fare tutti i suoi viaggi in una notte senza l’aiuto fondamentale delle sue fidate renne! Infatti, in tante parti del mondo, i bambini lasciano delle carote nella notte del 25 dicembre per nutrire la renne… ma soprattutto per Rudolph, la renna dal naso rosso più amata e più famosa in assoluto!
Un’altra cosa da dire è che il Natale è il periodo più famoso per farci ingrassare 🙁 e in quasi tutto il mondo abbiano dei piatti tradizionali. A questo proposito, abbiamo anche chi esce fuori dai normali canoni: fantasiosi sono gli Olandesi che non hanno un piatto tradizionale e si tramutano in cuochi improvvisati stupendo famiglia e ospiti con pranzi e cene sempre diverse e particolari.
Strano il Natale in Irlanda che, dopo l’arrivo di Dai Dì Na Nollaig (il loro Babbo Natale), mettono in scena la presa dell’uccellino che fece scoprire il nascondiglio di S. Stefano, portandolo al Martirio. Dopo la finta cattura di questo sfortunato uccellino, lo porterebbero per le case del paese intonando canti natalizi e intrattenendo gli abitanti.
Il Messico festeggia alla grande tutta la settimana di Natale con processioni di bambini e piñate stracolme di frutta, canditi e dolci.
Il gemellaggio natalizio è presidiato da Italia e Argentina che, ormai da diversi anni festeggiano alla stessa maniera… Unica differenza, non poco importante, è il clima che porta noi a sciarponi e guanti e loro a costumi da bagno! Ma non sono gli unici a festeggiare sotto il sole estivo, ad esempio, anche l’Australia festeggia il Natale con bikini e picnic!
In molti paesi, come la Russia e la Spagna, il giorno dei regali slitta al 6 Gennaio con l’arrivo dei Re Magi (Teofania, festa dei lumi).
Canti natalizi per strada in Canada, dove i bambini ricevono in cambio monete, dolci o qualcosa di caldo da bere.
Il Père Noël della Francia arriva per i bambini il 25 dicembre, mentre gli adulti si scambiano i regali a Capodanno. In Svezia, aspettando Jultomten (il loro Babbo Natale), si comincia a festeggiare dal 13 dicembre, S. Lucia, che viene impersonata dalla figlia maggiore che si veste con tunica bianca, cintura rossa, coroncina di candele accese e porta un vassoio di dolci che offre a tutta la famiglia.
Quante feste, quanto cibo, e ci sarebbe veramente tanto altro da dire…ma non mi basterebbe un e-book!
Voi che farete? Cibo, amore e regali… Non è vero?
Ma come si festeggerà nel mondo l’ultimo giorno dell’anno? In famiglia? A bere per dimenticare… oppure a ballare per smaltire i chili accumulati per Natale?
In attesa di saperlo…
