Cheilite angolare: curarla con i rimedi naturali
La cheilite è una forma di infiammazione delle labbra, può presentarsi in forma acuta oppure lieve, e può colpire il labbro inferiore, superiore o entrambi.
Nonostante le cause possano essere molteplici, la sintomatologia è prevalentemente analoga e simile comportando, pertanto, gonfiore, arrossamento, lesioni, dolore, bruciore e difficoltà a mangiare e a parlare.
I rimedi per poter ridurre i fastidi alle labbra infiammate dovute alla cheilite contemplano la cura farmacologica ed i rimedi naturali.
Quali sono le forme di cheilite?
L’infiammazione delle labbra in analisi può presentarsi in varie forme:
- La cheilite comune oppure conosciuta, anche, come labbra screpolate.
- La cheilite angolare colpisce gli angoli della bocca ed è chiamata in gergo boccarola. È una condizione caratterizzata da tagli agli angoli della bocca e potrebbe, in alcuni casi, risultare molto fastidiosa. All’inizio tale forma di cheilite si presenta con un inspessimento della mucosa all’angolo delle labbra che tenderà, con particolare facilità, a screpolarsi. Può essere causata dall’utilizzo di apparecchi odontoiatrici o protesi dentali. Infatti, l’accumulo della saliva nell’angolo della bocca sembra essere il principale fattore scatenante che facilita la macerazione della pelle, la formazione di fessure e la contaminazione della ferita da parte di batteri o funghi.
- La cheilite infettiva dovuta alla presenza di infezioni da virus Herpes labialis oppure candidosi.
- La cheilite irritativa e la cheilite allergica che può dipendere dal consumo di cosmetici, dentifrici, alimenti, oggetti metallici ed altre sostanze che vengono a contatto con la bocca.
- La cheilite eczematosa associata a dermatite atopica ed allergica da contatto è causata dall’applicazione locale di prodotti irritanti e sensibilizzanti come, ad esempio, rossetti, unguenti, smalti per unghie nei soggetti affetti da onicofagia.
- La cheilite attinica, detta anche cheilite solare, è un’affezione precancerosa delle labbra che insorge per effetto delle radiazioni ultraviolette.
- La cheilite granulomatosa comporta un edema cronico delle labbra e si manifesta, principalmente, nei quadri clinici della sindrome di Melkersson – Rosenthal e della cheilite di Miescher.
- La cheilite ghiandolare è determinata dall’infiammazione e dall’edema delle ghiandole salivari labiali.
La diagnosi di tale infiammazione è piuttosto semplice e veloce in quanto si basa sulla valutazione dei fattori di rischio e sull’esame obiettivo. Per poterla riconoscere ci si può affidare al medico di base, al dermatologo oppure al dentista.
Quali sono i rimedi naturali per trattare la cheilite angolare?
Successivamente alla fase di diagnosi della cheilite angolare da parte di un professionista, vi sono due strade da percorrere per quanto riguarda il trattamento. La prima è di tipo farmacologico e sarà l’esperto ad indicare i farmaci, le somministrazioni ed i dosaggi.
La seconda strada rimanda ai metodi naturali e anche in questo caso bisogna richiedere il consulto di un esperto.
A disposizione del soggetto affetto dall’infiammazione vi sono numerose e svariate possibilità. L’olio di oliva è un’ottima soluzione, in quanto è sia un antibatterico che una crema idratante. Il consiglio è quello di applicare l’olio sulla zona infiammata.
Per chi volesse utilizzare il limone sarà sufficiente sfregare il succo dell’agrume sulla zona infiammata. L’aloe vera è riconosciuta e particolarmente apprezzata per le sue proprietà curative. Tra le soluzioni più dolci vi è il miele. Sarà sufficiente stendere con un dito il prodotto sulle labbra e lasciar agire per quindici minuti. Successivamente si potrà lavare la zona interessata.
Il burro di cocco è particolarmente utile per idratare le labbra e le aree coinvolte dall’infiammazione. Per l’applicazione, si consiglia di avere le mani pulite o di utilizzare una palettina usa e getta.
Può rivelarsi particolarmente utile l’utilizzo dell’echinacea, un immunomodulatore che corregge gli stati depressivi del sistema immunitario sollecitando la produzione di linfociti T contro l’aggressione di elementi estranei.
L’astragalo è un immunostimolante con proprietà antivirali e adattogene che contrasta la stanchezza da stress, favorisce il rilassamento e la ripresa dopo la convalescenza.