Come e perché scegliere un materasso in lattice
Nell’odierno panorama dei più innovativi materassi al servizio di un buon sonno ristoratore, il materasso in lattice ha rappresentato la prima vera grande innovazione. Sebbene la sola introduzione di un materiale tanto innovativo quanto naturale ha di per sé rappresentato una svolta, la sua tecnologia d’impiego non ha cessato d’evolversi. I successivi affinamenti e perfezionamenti hanno permesso di mettere sempre meglio a fuoco le qualità intrinseche di questa soluzione naturalmente anatomica.
I tanti modelli di materassi in lattice oggi disponibili, pur condividendo la materia base, tuttavia manifestano differenze sostanziali: i materassi in lattice non sono tutti uguali e, per comprendere queste differenze, insieme ai fattori comuni che ne hanno decretato il successo, può rivelarsi utile conoscere sia le caratteristiche del lattice sia le caratteristiche di un prodotto di alta qualità che sia stato realizzato facendo uso dei più recenti accorgimenti di questo campo.
Il lattice: una sostanza naturale dai molti vantaggi
I principali benefici di questo materiale sono di ordine igienico e anatomico. I materassi in lattice risultano infatti naturalmente anallergici, atossici, antibatterici e ostili a polvere e acari. Nel suo insieme, un materasso in lattice risulterà più biocompatibile e sano di quanto non siano i materassi più tradizionali.
Le doti elastiche di un materasso in lattice sono poi responsabili delle sue qualità anatomiche: un supporto per la schiena sempre perfettamente distribuito lungo tutta la superficie d’appoggio. A differenza di un materasso tradizionale, dotato di molte molle che hanno il compito di sorreggere il corpo durante il riposo, il lattice, essendo naturalmente elastico e non dovendo quindi ricorrere a molle o espedienti simili, è perfettamente in grado di offrire un sostegno molto più naturale.
Risultato: il materasso offrirà sempre la spinta adeguata a sorreggere il corpo con una forza che non andrà ad applicarsi, come per il materasso tradizionale, solo in coincidenza delle molle. Risultato: più comfort e una soluzione anatomica rispettosa della curvatura naturale della schiena.
Ma le innovazioni in questo campo si sono moltiplicate e oggi alcuni produttori adottano soluzioni proprie che permettono di offrire materassi sempre più aderenti al modello ideale.
Come scegliere il materasso in lattice
Detto che il lattice è un materiale d’eccellenza per i materassi, i trattamenti a cui viene sottoposto e la struttura che gli viene data variano da produttore a produttore. Queste variabili, unitamente alla qualità stessa del lattice e dei tessuti utilizzati per il rivestimento, hanno grande influenza sulle doti di questo articolo: traspirabilità, capacità di disperdere il calore, lavabilità ed elasticità duratura nel tempo sono doti che un materasso in lattice può garantire solo grazie a determinate caratteristiche minime:
- lastra in lattice con spessore totale di almeno 15 cm;
- struttura elastica a sostegno differenziato: ottimizza supporto e comfort;
- conformazione multistrato: oltre al lattice devono essere presenti ulteriori strati naturali che ottimizzino traspirabilità e dispersione del calore;
- materasso completamente sfoderabile: per la massima igiene e praticità.
Solo con una scelta oculata il materasso in lattice sarà in grado di garantire molti anni di sonni rigeneranti e un supporto anatomico perfetto per la propria schiena.