Cromoterapia e benessere psicofisico: quello che (forse) non sapete!
La cromoterapia è una pratica secolare che si serve dell’ausilio dei colori per curare malattie e per ripristinare l’equilibrio psichico sensoriale di chi sceglie di sottoporsi a questa terapia, tornata in auge negli ultimi anni.
Anche se non è una vera e propria scienza, perché ad oggi non vi sono studi clinici e sperimentali che confermano la sua reale efficacia curativa, pare sia stata comunque approvata come valido supporto per la medicina tradizionale. Infatti, è ormai noto che i colori esercitano un notevole potere stimolante sulla nostra mente, sia positivamente che negativamente.
Per spiegare il potente e immediato influsso che hanno i colori sulla nostra psiche e, di conseguenza, sul nostro stato d’animo, è sufficiente immaginare l’entusiasmo che si prova alla vista di un grande prato verde o di un coloratissimo arcobaleno… Ma anche la malinconia che invece potrebbe suscitare in noi la visione di un cielo nero che preannuncia cattivo tempo per tutta la giornata!
La storia della cromoterapia e il significato attribuito ai colori
La cromoterapia è praticata fin dai tempi dei romani, dei greci e degli egizi, che utilizzavano materiali di diverso tipo (come pietre, minerali e unguenti), scegliendoli di uno specifico colore in base alla problematica fisica o psicologica da risolvere.
Anche secondo la Medicina Ayurvedica, originaria dell’India, la terapia dei colori vanta significativi effetti terapeutici sull’organismo umano.
Pur se la reazione di ciascun individuo alla percezione dei colori può essere molto soggettiva (perché determinata in base alla personalità, alle esperienze, alle preferenze e alle aspettative strettamente personali), nella cromoterapia ciascun colore è associato a specifiche proprietà e particolari significati, tramandati dalle tradizioni e culture del passato.
• Blu – è il colore del cielo e dell’oceano.
Denota vitalità, freschezza e libertà, e viene utilizzato per curare lo stress e l’ansia.
• Rosso – è il colore dell’amore, della passione e della sessualità.
Rappresenta il calore dell’energia cosmica, la forza fisica, mentale e vitale. Viene utilizzato per combattere i disturbi dell’umore come la depressione.
• Giallo – è il colore del sole e degli sportivi.
Pertanto, stimola energia positiva, allegria, ottimismo e buonumore. Inoltre, fa riferimento all’emisfero sinistro del cervello che controlla i processi linguistici e le funzioni intellettive. Aiuta quindi a mantenere elevata l’attenzione e facilita il ragionamento.
• Verde – è il colore della “Pachamama” che, in lingua quechua, significa “Madre Terra”. Perciò, è il colore della natura.
È il simbolo della rinascita spirituale. Aiuta a ristabilire l’equilibrio psicofisico, genera calma e stimola la concentrazione. Viene utilizzato per combattere insonnia, ansia e disturbi del sistema nervoso.
• Indaco – è un colore dai toni freddi che denota freschezza, tonicità e vitalità.
Stimola l’intuito e viene associato alla capacità di rigenerare gli organi sensoriali e rinforzare il sistema muscolare.
Cromoterapia self-made
Sono tantissimi i metodi con cui la cromoterapia può essere praticata da casa e nella nostra quotidianità. Potrete ad esempio:
• scegliere gli alimenti in base ai loro colori e all’alternarsi delle stagioni;
• concedervi una rilassante passeggiata alla luce del sole e in una bella area verde;
• divertirvi a scegliere dall’armadio capi di abbigliamento vivaci per andare al lavoro o a fare la spesa;
• regalarvi un momento di relax con un lungo bagno in acque colorate e profumate da essenze naturali…
A voi la scelta… e fate in modo di scegliere i colori giusti!