Il fantasma di mio fratello

Oggi una nostra lettrice ci racconta una storia. E’ un po’ triste ma intensa e vale la pensa di leggerla… Buona lettura!

Voi non lo sapete, ma io avevo un fratello. Purtroppo, morì all’età di 6 anni. Eravamo a casa quando successe… dove vidi per la prima volta la sua anima lasciare il suo corpo.

Era un ragazzo allegro, spontaneo e fantasioso. Diceva che, quando saremo diventati grandi, lui sarebbe stato sempre al mio fianco… e lo fece davvero, ma non come avrebbe voluto. Lui…diventò grande con me.

Sapevo che lui non c’era, ma sapevo che, nello stesso momento, era lì con me. Sapevo che lui viveva con me o dentro di me… Sapevo però che lui viveva nell’oscurità e sapevo anche che andava via prima dell’alba. Sapevo che da quando lui morì, iniziò ad avere una paura che prima non aveva… Luce… Aveva paura della luce.

Prima che la Morte prendesse la sua anima, lui amava la luce perché era la sua salvezza da ogni incubo. Veniva risvegliato dalla luce che lo avvolgeva la mattina e che poi lo tradiva la sera…

Ricordo una volta in cui si agitava nel suo letto e gridava per farsi sentire dalla mamma. La mamma arrivò e lo tranquillizzò. Gli piaceva essere tranquillizzato dalla mamma. Una volta mi disse che, in quei momenti era come essere in pace con il mondo e direi che, in queste notti, anche io ho bisogno della mamma, più di ogni altra cosa…

L’ho visto una volta, mio fratello. Stava sorridendo ed era la prima volta che lo vidi sorridere da quando…Beh, lo sapete. Mi ricordo che da piccoli guardavamo continuamente il tramonto perché era rilassante vederlo. Era come se in quel momento tutti i problemi del mondo scomparissero…Era una sensazione nostalgicamente…bellissima!

La prima volta che lo vidi in forma di fantasma, guardammo il tramonto insieme…Non andrò oltre perché parlarne mi fa male…molto male. Ricordare i bei momenti è difficile ma la cosa più importante è che ora, dopo aver raggiunto l’età del mio ultimo respiro, sono riuscita finalmente a riabbracciare mio fratello e ora sono con lui. Ancora una volta. Insieme…