Giro d’Italia: tutte le statistiche e curiosità sulla corsa Rosa
Il Giro d’Italia rappresenta senza dubbio la corsa a tappe più conosciuta a livello italiano ma rientra nell’olimpo delle gare più blasonate anche all’interno dell’intero mondo del ciclismo. A livello internazionale, infatti, è la seconda corsa a tappe più nota, dietro al celebre Tour de France, che proprio quest’anno prevede diverse tappe in Italia, inclusa la partenza (per la prima volta nella sua storia).
La cadenza del Giro d’Italia è annuale e tradizionalmente ripercorre tutto lo stivale italiano. Risulta invece essere più rara la partenza, o l’arrivo, in uno stato estero, ma appare più frequente che la totalità delle tappe si svolga in Italia. L’unica grande eccezione relativa alla partenza all’estero risale a una manciata di anni fa, quando nel 2018 il via della corsa a tappa avvenne addirittura al di fuori dell’Europa, più precisamente a Gerusalemme (con la tappa in questione poi vinta da Tom Dumoulin). Per ritrovare l’anno della sua fondazione è necessario tornare all’ormai lontano 1909: con sporadiche eccezioni, questa corsa a tappe si è sempre tenuta nel mese di maggio, grossomodo nel corso delle prime tre settimane. I casi di soppressione della corsa in oltre un secolo di storia si possono contare sulle dita d’una mano: vale a dire in concomitanza con i due conflitti mondiali del Novecento e, in epoca molto più recente, la pandemia dovuta al Covid-19. Le restrizioni imposte e la necessità di controlli capillari a tutti coloro che gravitavano intorno ai ciclisti in gara hanno reso impossibile lo svolgimento in piena sicurezza, tanto che si è scelto di non correre.
Il detentore della maglia Rosa nel 2023 è Primož Roglič, ma in questa annata non può concorrere per bissare il successo: è infatti ai box dopo la spaventosa caduta al Giro dei Paesi Baschi nello scorso aprile. I favori del pronostico alla vigilia di questa edizione erano per Tadej Pogačar, alla prima esperienza nella corsa a tappe italiana ma già vincitore per due anni consecutivi del Tour de France, ma le quote vincente relative al Giro d’Italia non hanno escluso altri candidati come Geraint Thomas o Daniel Martinez.
Spulciando attraverso l’albo d’oro del Giro d’Italia si trovano i record di vittorie di Alfredo Binda, Fausto Coppi e Eddy Merckx, tutti arrivati a ben 5 vittorie nella corsa, anche se in momenti molto diversi. Binda è colui che ha segnato il secondo decennio del Giro, tra il 1919 e il 1935, mentre Coppi è salito alla ribalta tra gli anni ’30 e ’40. Il dominatore più “recente” è stato Merckx, che ha dominato la corsa Rosa a metà degli anni ’60.
La gara a tappe più nota d’Italia è conosciuta come corsa Rosa in relazione al colore di maglia che indossa il vincitore. Tuttavia, non rappresenta l’unico colore che può essere assegnato. L’azzurro, ad esempio, viene assegnato al leader della classifica scalatori mentre la maglia ciclamino è attribuita al leader della classifica a due punti, due graduatorie ben distinte rispetto alla classifica generale. Infine, l’ultimo riconoscimento è rivolto al miglior Under 25, il quale può fregiarsi della maglia bianca.