Golden Milk: il latte del benessere
Cos’è il Golden Milk? Certamente è una tendenza da non sottovalutare. È da un po’ che ne sentiamo parlare, ma sicuramente mai come adesso, ovvero un momento in cui l’abitudine di bere il “latte dʼoro” si sta espandendo sempre più.
Si tratta di un drink tipico della medicina ayurvedica che, dopo i positivi risultati di numerose ricerche, si sta diffondendo in tutto il mondo. La ricetta è semplicissima e gli ingredienti principali sono il latte (meglio se vegetale) e la curcuma.
Questa spezia è ricca di potenzialità… È un valido antitumorale ed è perfetta per alleviare disturbi gastrointestinali, dolori mestruali, infezioni, mal di denti, mal di testa… Può anche aiutarci a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a rafforzare il sistema immunitario.
Perciò, bere il Golden Milk significa poter contare sulle potenzialità di una bevanda davvero molto antica e originaria dell’estremo Oriente, capace di promuovere la nostra salute. Per dolcificarla è opportuno usare il miele e, per quanto riguarda la curcuma stessa, è meglio optare per la pasta a base di questo vegetale e non per i prodotti in polvere. In questo modo, potrete apprezzarla e godere appieno dei suoi benefici.
Nello specifico, ecco la preparazione del latte d’oro:
- Mettere a riscaldare in un pentolino una tazza di latte vegetale (come ad esempio alla soia, al riso, alle mandorle o al cocco) con 1-2 cucchiaini di pasta di curcuma o 1 di curcuma in polvere.
- A piacere, potrete aggiungere un cucchiaino di olio di mandorle o di cocco per uso alimentare, un cucchiaino di miele e qualche pizzico di altre spezie a piacere (sono consigliate lo zenzero, la cannella e il pepe nero).
N.B. È necessario mescolare il composto per tutto il tempo e spegnere il fuoco prima che bolla. Un paio di minuti saranno sufficienti per portare in tavola un vero e proprio elisir di benessere!
Gli esperti consigliano di bere il Golden Milk al mattino quando ancora si è ancora a digiuno, oppure nel pomeriggio all’ora della merenda, optando per cicli di 30-40 giorni consecutivi. Pensate di provarlo? …Alla buona salute!