I benefici dei cibi giapponesi
Un’alimentazione basata sui cibi giapponesi può aiutare a vivere più a lungo e più sani. Questo è quello che dicono alcuni nutrizionisti. Ma per quale motivo? Scopriamo quali sono i benefici di questi alimenti…
L’alimentazione giapponese comprende alimenti a basso contenuto di grassi, ma ad alto contenuto di carboidrati e proteine. Oltre a questo, i giapponesi mangiano effettivamente meno di noi, più lentamente e in piccole quantità… Ed è opportuno che tu sappia che la maggior parte della gente mangia il 45% in più di cibo se gli vengono servite delle porzioni più grandi del dovuto…
Questo magari è dovuto alla paura di sprecare, di offendere qualcuno, o di non mangiare “abbastanza”… ma è difficile che ci fermiamo prima della fine del pasto. Sicuramente entrano in ballo diversi pensieri prima di lasciare il piatto mezzo pieno, ed i giapponesi hanno praticamente risolto questo problema riducendo direttamente le porzioni. Perciò, a parte il basso contenuto di grassi (inoltre loro assimilano ¾ di calorie rispetto a quello che facciamo noi), uno dei benefici più evidenti dell’alimentazione a base di cibi giapponesi, è sicuramente la possibilità di sentirsi meno appesantiti dopo i pasti.
Un’altra cosa da notare è che sono relativamente pochi i giapponesi affetti da malattie cardiache. Perché? Questo è dovuto alla quantità di pesce che consumano. Due porzioni di pesce al giorno sarebbero un toccasana per tutti, ma questo non vuol dire che per emulare i giapponesi dovremmo mangiarlo crudo o che dovremo mangiare solo pesce… Ma solo che ci farebbe molto più bene sostituire più spesso la carne, in quanto il pesce è ricco di vitamina A e di acidi grassi omega3 (questi ultimi proteggono anche da vari tipi di cancro). Il salmone, il tonno fresco, lo sgombro, le sardine e le aringhe sono alcuni dei cibi giapponesi preferiti.
La carne non è l’unica fonte di proteine, e nella dieta tradizionale giapponese si preferiscono le proteine di origine vegetale, come quelle contenute nei prodotti a base di soia. Il tofu è un buon esempio: è a basso contenuto di grassi saturi ed è ricco di calcio. Al contrario, la carne rossa è ricca di grassi saturi, che a lungo termine sono in grado di ostruire le arterie, mentre quelli contenuti negli alimenti di origine vegetale sono molto più sani .
Inoltre, è opportuno ricordare che i giapponesi amano molto le verdure, che noi potremo cucinare a vapore o in forno, e condirle con un po’ di olio d’oliva, sale, pepe ed erbe aromatiche. Loro invece preferiscono prepararle in un brodo, unendo ad esempio: germogli di bambù, cavoli cinesi, mais, melanzane, funghi shiitake, soia, patate dolci e peperoni verdi. O anche… peperoni rosso, zucchine, spinaci, cipolle, pomodori, lattuga, bietole, radice di loto, rape e alghe (queste ultime sono ricche di antiossidanti e minerali). E la parte migliore è che non è strano per loro mangiarsi una zuppa di verdure o un’insalata a colazione! Perciò assimilano sicuramente meno grassi di noi, già a partire dalle prime ore del mattino.
In conclusione, per riuscire anche noi a ricevere i benefici dei cibi giapponesi, non dovremmo necessariamente dire addio alla carne rossa per sempre, e lo stesso vale per altri alimenti. Potremo solamente preferire più volte il pesce (anche cotto ovviamente!), la soia, le verdure e ovviamente la frutta…. Anche se non le alghe! In questo modo potremo essere più sani e avere meno problemi a livello cardiologico.