Ieri Beppe Grillo a Firenze: i grillini si fanno sentire
Piazza Santissima Annunziata impazzisce, urla, ascolta e si diverte. Questo è quello che è successo ieri sera (21 maggio 2014) a Firenze. I grillini fiorentini vogliano mandarli a casa. Chi vogliono mandare a casa? Quelli che dormono e guadagnano i nostri soldi! Ecco come è andata ieri per i migliaia che hanno seguito Beppe Grillo…
I grillini sono tanti anche a Firenze, ci credono e vogliono vedere finalmente i cambiamenti promessi e quelli sperati. Ieri sera è salita sul palco anche Miriam Amato, una delle candidate sindaco e parte del Movimento 5 Stelle. Quanti erano i fiorentini? Davvero tanti: la piazza era piena ed accaldata. Ma ce lo aspettavamo… Non è vero?
Ieri sera Firenze è stata in veglia per ascoltare il Movimento 5 Stelle. Ci sono state le varie presentazioni dei candidati ed i loro interventi, ma non solo: musica a non finire, Liga e rock per aumentare l’adrenalina. Beppe Grillo attira molti giovani, anche quelli che fino ad ora hanno lasciato perdere le elezioni e si sono sempre lasciati trasportare dalla massa.
C’erano anche degli stand interessanti: quelli del comitato “No al parcheggio interrato di piazza Brunelleschi”, vino e birra per avvicinarsi con un motto coinvolgente e deciso… “O noi, o loro”. Ma non solo, anche i commercianti del mercato di San Lorenzo c’erano e si sono fatti sentire: “San Lorenzo, un mercato ucciso”.
Come è arrivato Beppe Grillo?!
Proprio come una star mentre la piazza lo aspettava. Ha proposto i suoi intelligenti obiettivi ed ha fatto ridere la piazza paragonandosi a Charlie Chaplin. Ha parlato di solidarietà ed aiuto e tanti altri valori.
“Svegliati Firenze, svegliati. Abbiamo l’opportunità di entrare in Palazzo Vecchio”… queste sono state alcune delle parole dette da Miriam Amato.
Firenze cosa deciderà per le elezioni del 25? E Beppe Grillo ce la farà a conquistare anche coloro che ancora non si sono lasciati convincere da lui.
Di certo non è amico di Renzi, ma dei fiorentini sì!
Staremo a vedere che succederà…
Tu c’eri?