Infezioni alle vie urinarie: quali sono i rimedi naturali?
Le infezioni alle vie urinarie sono delle evenienze molto fastidiose, che possono provocare sintomi fastidiosi come il sangue nelle urine e il dolore durante la minzione. Negli ultimi tempi, è aumentata l’attenzione sui rimedi naturali che possono rivelarsi utili per proteggere la zona intima dall’attacco di batteri e virus.
I prodotti naturali possono rappresentare una valida soluzione o uno strumento di prevenzione per le infezioni intime, e il fatto che tra i rimedi per la cistite ci sia il d mannosio (su cui è possibile approfondire visitando il sito Dimann.com) dimostra che talvolta si può risolvere una situazione di questo tipo anche senza utilizzare medicinali. Quali sono gli altri? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Le principali cause delle infezioni urinarie
Le infezioni che coinvolgono l’apparato urinario possono essere causate da diversi fattori. Facendo l’esempio comune della cistite, rammentiamo che nell’elenco delle cause che la possono provocare è possibile citare l’infestazione di batteri come l’Escherichia coli, naturalmente presente nella flora intestinale ed in grado, attraverso i genitali e l’ano, di attaccare l’uretra e la vescica.
Anche altri batteri possono provocare l’insorgenza di infezioni urinarie. Tra questi è possibile includere l’Enterococcus faecalis.
La cistite può avere anche origini virali o, nel caso della forma interstiziale, essere causata da una molteplicità di fattori.
Da non dimenticare è anche il ruolo dei fattori di rischio, tra i quali è possibile comprendere l’utilizzo di dispositivi anticoncezionali come la spirale, il catetere, il fatto di avere rapporti non protetti con soggetti infetti, lo stress.
Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo dell’elenco delle soluzioni naturali che possono aiutare a combattere e a prevenire l’insorgenza di cistite e altre infezioni urinarie.
Gli aiuti della natura contro le infezioni urinarie
Per ridurre la probabilità di avere a che fare con infezioni urinarie, è importante idratarsi costantemente. Assumere due litri d’acqua al giorno permette, infatti, di mantenere pulite le vie urinarie.
Molto importante è pure intervenire sull’alimentazione. L’approccio principale prevede il fatto di orientarsi verso alimenti alcalinizzanti, evitando quelli che, invece, possono aumentare il grado di acidità dell’organismo.
Esistono specifici nutrienti da assumere a fini preventivi e risolutivi quando si ha a che fare con infezioni alle vie urinarie. In questo novero è possibile includere la vitamina C.
Altrimenti nota come acido ascorbico, prevede, nell’uomo adulto, un fabbisogno di circa 75 mg giornalieri, mentre nella donna si parla di 60. In questa stagione, la si può trovare in fonti come i kiwi e le fragole.
La vitamina C è importante perché permette di migliorare l’efficienza del sistema immunitario, facendo in modo che la vescica e le vie urinarie siano meno sensibili all’attacco di batteri e virus.
Per ridurre la risposta infiammatoria a carico della zona del corpo oggetto di queste righe, è possibile assumere anche integratori a base di mirtillo rosso o nero. In alternativa, si può prendere in considerazione anche il succo, un’ottima alternativa alla frutta solida e alla verdura per soddisfare il fabbisogno quotidiano di vitamine.
Un doveroso cenno va dedicato ai probiotici. Questi microrganismi benefici possono essere trovati in integratori ad hoc, ma anche in alimenti sottoposti a fermentazione, come per esempio il kefir e lo yogurt.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei rimedi naturali contro le infezioni urinarie! Tra quelli che non abbiamo ancora citato, è possibile includere gli integratori a base di uva ursina, particolarmente consigliati in caso di cistite.
Pure la tintura madre di ciliegia può rivelarsi eccellente. Lo stesso si può dire in merito a tisane drenanti a base di erbe come il tarassaco, il cardo, il finocchio e il carciofo.
Tornando all’alimentazione, rammentiamo l’importanza di assumere una buona quantità di fibre. Così facendo, si riesce a intervenire contro la stitichezza, un fattore di rischio rilevante, soprattutto per la cistite.