Che cos’è l’intelligenza artificiale e quali sono le sue principali applicazioni
In Italia, il mercato dell’intelligenza artificiale è cresciuto rapidamente, portando ad un aumento degli investimenti superiore al 30%.
Sempre più imprese decidono di investire nell’AI, proponendo al proprio pubblico soluzioni innovative e rivoluzionarie.
Ci si affida ai nuovi algoritmi intelligenti, che sono in grado di auto-apprendere e suggerire soluzioni rapide ed efficienti.
I sistemi dotati di intelligenza artificiale riescono a rispondere alle nostre domande – basta pensare ad Alexa o a Siri – e risolvere parte dei nostri problemi.
Il loro ruolo è quello di automatizzare azioni ripetitive, azioni che priva venivano svolte dall’uomo, così da consentire la nascita e lo sviluppo di nuovi prodotti (più efficienti e più veloci).
Ma come funziona esattamente? Cos’è l’intelligenza artificiale e come riesce ad influenzare le nostre vite?
Cos’è l’Intelligenza Artificiale
La AI (Artificial Intelligence), anche conosciuta come Intelligenza Artificiale, è un ramo della computer science. Poggia le proprie basi sullo sviluppo di sistemi software e hardware dotati di caratteristiche e capacità tipiche dell’uomo, che sono in grado di “prendere decisioni autonome” senza l’intervento esterno.
Nello specifico, i sistemi di intelligenza artificiale riescono a comprendere ed elaborare il linguaggio naturale (comunemente utilizzato dagli uomini) e le immagini, ricavandone informazioni sufficienti alla soluzione di un problema specifico.
A differenza di quanto si possa pensare, le AI non fanno affidamento a specifici protocolli sempre ripetuti e programmati in anticipo dagli sviluppatori.
Al contrario, funzionano attraverso l’apprendimento, attraverso l’intervento di specifici algoritmi che elaborano enormi quantità di dati e trovano la risposta ideale.
Le macchine AI sono in grado di imparare dai propri errori, di elaborare processi di comprensione e ragionamento, diventando utili allo svolgimento delle naturali azioni umane.
Le Applicazioni dell’Intelligenza Artificiale
Il numero di applicazioni riservate all’intelligenza artificiale è aumentato in modo esponenziale negli ultimi anni.
La AI è nata negli anni ’50, iniziando in modo piuttosto semplicistico. I limiti iniziali – sia di conoscenza che di programmazione – impedivano ai sistemi di essere performanti tanto quanto lo sono oggi.
La comprensione del linguaggio e la previsione degli avvenimenti non era efficiente come quella attuale e il numero di applicazioni decisamente ridotto.
Ad oggi, sono tantissimi i sistemi che fanno affidamento all’intelligenza artificiale e alla sua potenza.
I settori che la adoperano con maggiore frequenza sono quelli legati al mondo della finanza (banche, assicurazioni, ecc), insieme al settore automobilistico, logistico ed energetico.
Ritroviamo la AI anche nel quotidiano, nei sistemi di e-mail di Google e Microsoft, nella voce squillante dell’Assistente Google e di Siri, nel microfono di Alexa.
Ormai ci basta scrivere poche lettere di un messaggio di posta per ricevere un suggerimento intelligente su come proseguire. La AI interpreta il testo della mail e ci rivela delle informazioni, dandoci dei suggerimenti che spesso si rivelano più che utili.
Ultimamente, l’intelligenza artificiale si sta diffondendo anche nel settore della videosorveglianza.
Le moderne telecamere sono associate a sistemi di analisi delle immagini, in grado di interpretare i filmati ed individuare eventuali situazioni anomale o di pericolo.
È probabile che questi nuovi sistemi di sicurezza vengano migliorati per il futuro, arrivando a diventare sempre più specifici.
Gli stessi meccanismi serviranno anche nelle auto del futuro, che saranno in grado di elaborare informazioni riguardo il traffico circostante e informare il guidatore immediatamente.
Le prospettive future sono più che interessanti, e ci portano a chiederci quanti passi in avanti possiamo ancora fare grazie alla tecnologia.