Una pera al giorno cosa può fare?
La pera è uno di quei frutti che forse mangiamo più spesso in inverno. Ma quando la mangiamo pensiamo alle sue proprietà benefiche e nutrizionali, e a cosa può fare per la nostra salute? Forse non sempre! Analizziamo un po’ questo frutto!
Ci ringiovanisce… e ci mantiene tali!
La pera è dolce, è buona, è disponibile in tante varietà… Ma sotto (e anche dentro) la buccia ha molto più di un semplice sapore. Infatti è un frutto ricco di polifenoli, che sono delle sostanze importanti che hanno un potere antiossidante e che quindi ci proteggono dai danni causati dai radicali liberi, aiutandoci a rallentare il naturale processo di invecchiamento. Favorendo l’elasticità e la tonicità dei vasi sanguigni, svolgono anche un’azione di prevenzione per quanto riguarda le patologie cardiovascolari.
Ci rende carichi di vitalità!
Questo frutto riesce anche a riempire di energia il nostro organismo, oltre che a saziarci nei momenti di fare. La pera è indicata per coloro che hanno bisogno di tenere controllo la pressione sanguigna e per chi è sottoposto ad un regime alimentare di dieta iposodica. Contiene molti zuccheri, che però sono semplici, naturali, e facilmente metabolizzabili.
Per quanto riguarda i sali minerali, la pera contiene molto potassio, ottimo per contribuire al massimo funzionamento del nostro sistema nervoso, ma anche a quello del sistema linfatico e dei reni. Nel complesso, la pera è facilmente digeribile e quindi è perfetta sia per i bambini che per gli anziani. Contiene anche molte fibre e perciò aiuta a regolarizzare il funzionamento dell’intestino.
La pera fa scendere la febbre…
Gli esperti ci consigliano di bere il succo di pera d’estate o quando abbiamo la febbre alta, in quanto esso aiuta a far calare la temperatura corporea. È ottimo anche per chi soffre di mal di gola, di problemi alle corde vocali, e di ipertensione… Le sostanze contenute nella pera hanno anche un potere antinfiammatorio. La pera contiene vitamina C, e quindi è anche un alleata valida anche contro il raffreddore.
C’è chi la ama e chi la odia, ma alla fine dei conti dovrebbe far parte dell’alimentazione di tutti noi… non credi?