Pesce bianco o pesce azzurro? Ecco quello che dovreste sapere
Sicuramente, vi sarà capitato spesso di sentire parlare delle qualità nutritive del pesce azzurro. E sempre più spesso, recentemente, capita di vedere il pesce azzurro accostato al pesce bianco, nel tentativo di esaltare le qualità dell’uno, piuttosto che dell’altro.
Data la grande confusione in materia, la prima cosa che dovreste sapere è che la distinzione tra le due tipologie ittiche è sostanzialmente frutto di operazioni commerciali. Inoltre, il pesce azzurro e il pesce bianco sono più simili di quanto si possa pensare. Scopriamo allora le maggiori differenze e i principali punti in comune tra questi due alimenti.
Pesce azzurro o pesce bianco?
Come è facile intuire dal nome, il pesce bianco è una tipologia di pesce da banco che si contraddistingue per la polpa bianca e morbida. Si tratta di una famiglia di pesci dal basso contenuto calorico e dalle carni poco grasse, particolarmente adatti quindi per chi è a dieta. Fanno parte di questa famiglia alcuni pesci anche piuttosto pregiati, come il dentice, il branzino e l’orata, ma anche la sogliola e la triglia, il nasello e il merluzzo.
A differenza del pesce bianco, il pesce azzurro non deve il suo nome al colore della sua carne, ma piuttosto al colore del suo dorso, che in acqua assume sfumature azzurrine o argentate. Si tratta di una famiglia di pesci particolarmente diffusi nel Mar Mediterraneo, dove vivono in branchi molto numerosi. Questo fa sì che il loro prezzo al banco sia ben più basso rispetto a quello dei pesci bianchi. Tuttavia, ciò non deve ingannare, in quanto il pesce azzurro rimane un ottimo nutriente: è ricco di omega3.
Quale scegliere e perché
Quando si tratta di fare una scelta, dunque, dovete innanzitutto chiedervi se volete assumere un alimento con pochi grassi o se volete assumere un alimento ricco di “grassi buoni”.
Nel primo caso, la vostra scelta dovrà orientarsi dunque verso il pesce bianco, che risulta anche povero di spine e quindi ideale persino per i vostri bambini. I benefici del pesce bianco sono dovuti al fatto che le sue carni sono ricche di proteine di buona qualità e forniscono un adeguato apporto vitaminico, pur mantenendo un basso contenuto calorico.
Nel secondo caso, invece, la vostra scelta dovrà indirizzarsi verso il pesce azzurro, le cui qualità nutritive sono ampiamente riconosciute, soprattutto grazie agli acidi grassi polinsaturi. Questi ultimi, tra le tante azioni e benefici, favoriscono l’abbassamento dei livelli di colesterolo, aiutano il fegato a funzionare in modo ottimale e hanno un ruolo chiave nel corretto funzionamento cerebrale. Qual è, allora, il vostro pesce prediletto?