La pittura per acquerello: 3 idee per iniziare
Qualunque sia la vostra età o esperienza, il fatto che abbiate deciso di avvicinarvi al mondo della pittura è già di per sé un grandissimo successo. Approcciarsi a questa tecnica artistica così particolare e delicata significa decidere di investire del tempo su se stessi e dare finalmente libero spazio alla propria arte.
Se siete quindi dei principianti nel mondo della pittura ad acquerello sappiate che ci sono alcune idee che vi possono aiutare ad approcciarvi al meglio a questa forma d’arte.
Tre idee per iniziare a dipingere ad acquarello
Scegliere il soggetto
La prima idea che vi vogliamo dare per dipingere ad acquerello è quella di partire da dei disegni semplici. Inutile decidere di approcciarsi ad un ritratto o un paesaggio: il primo step riguarda sempre e comunque dei soggetti piuttosto lineari da disegnare e, perché no, delle nature morte.
Del resto ci sono tantissimi pittori famosi che hanno reso celebri proprio soggetti semplici, quindi non abbiate alcun tipo di riserva nel tentare di disegnare una mela oppure un fiore o una pianta. Successivamente potrete invece cercare di approcciare a dei paesaggi semplici.
Attenzione all’uso dei colori
Secondo passaggio importante da tenere a mente quando ci si cimenta per la prima volta al mondo dell’acquerello è quello di non esagerare con i colori. Questa tecnica, seppur possa sembrare più semplice di altre, ha bisogno di determinate regole e principi che devono essere rispettati. Il consiglio è quello di non esagerare con il pigmento e di non utilizzare colori troppo scuri perché potrebbero appesantire il disegno.
L’importanza del pennello giusto
Terza ed ultima idea che vogliamo condividere con voi per iniziare ad approcciarvi al mondo della pittura ad acquerello è quella di utilizzare degli strumenti che siano studiati proprio per questa tipologia di tecnica pittorica. In questo senso Borciani e Bonazzi, pennellificio d’arte, è la scelta migliore. Si tratta di una realtà famosa proprio per la cura e la dedizione con cui ogni singolo pennello viene realizzato.
Esistono due grandi gruppi di pennelli: quelli in pelo naturale e quelli sintetici. I primi, a seconda del tipo di animale, hanno caratteristiche diverse, dal bue al vaio. I filati più adatti sono quelli in vaio e la pregiata martora Kolinsky, con caratteristiche ideali per l’acquerello: estrema assorbenza, morbidezza e tenuta in forma. Con le stesse caratteristiche troviamo anche i pennelli in filato sintetico, che negli ultimi anni vanno per la maggiore grazie anche alla loro eco sostenibilità. In questo caso esistono vari tipo di filati, ognuno con le proprie peculiarità, adatti sia a chi si approccia per la prima volta al mondo dell’acquerello sia ai più esperti.
Il nostro consiglio è quello di iniziare con la serie UNICO, in particolare UNICO MANGUSTA. La sua fibra è perfetta per trattenere molta acqua e rilasciarla lentamente, e il manico ergonomico è adatto a chi non è abituato a stare molto tempo nella stessa posizione in quanto riduce notevolmente la tensione creata nella mano.
Borciani e Bonazzi è una vera e propria garanzia perché l’innovazione e la ricerca e strumenti sempre più evoluti si è affiancata ovviamente alle antiche tecniche, alla dedizione e alla cura nella scelta dei materiali. Questo è ciò che fa veramente la differenza e che può sicuramente aiutare anche chi è alle prime armi nel mondo della pittura ad acquerello.