Problemi all’udito e soluzioni: come funzionano gli apparecchi acustici?
Sono tante le persone che nella loro vita riscontrano dei problemi all’udito, che possono essere provocati dal naturale invecchiamento dell’organismo oppure da alcune patologie. Pertanto, anche se a volte si tratta di problematiche che si presentano fin dalla tenera età, la maggior parte delle persone va incontro a una graduale e naturale perdita dell’udito dopo i 70 anni (presbiacusìa) e arriva così ad utilizzare validi apparecchi acustici.
Cosa accade e come si arriva alla perdita dell’udito?
Nelle nostre orecchie sono presenti migliaia da cellule ciliate, che si occupano di intercettare le varie onde sonore e di tramutarle in impulsi nervosi. Tuttavia, queste cellule non si possono duplicare e, quindi, con il tempo, arrivano al termine del loro ciclo di vita. Proprio per questo, si inizia solitamente con dei “semplici” problemi all’udito, che gradualmente vanno a tramutarsi in una permanente perdita uditiva.
Le cause: non solo l’invecchiamento.
Come abbiamo anticipato, il naturale invecchiamento è solo una delle principali cause dei problemi all’udito e della conseguente perdita di questa importante funzione delle orecchie e delle cellule in esse presenti. Esistono infatti diverse condizioni che possono comportare una graduale diminuzione della nostra capacità di sentire e possono concretizzarsi persino in cause genetiche e sofferenze fetali (che provocano problematiche fin dalla nascita).
Anche alcune patologie comuni e generiche (come diabete, ipertensione, ipertiroidismo e ipotiroidismo) e numerose infezioni virali (quali morbillo, parotite, varicella e meningite) possono scatenare problemi all’udito a qualunque età, nonché la necessità di affidarsi al supporto di funzionali apparecchi acustici. Lo stesso può accadere per colpa di otiti croniche o frequenti; per via di disturbi come l’otosclerosi a carico del labirinto (parte interna dell’orecchio); per l’esposizione ad un eccessivo inquinamento acustico e dopo la somministrazione di medicinali otossici (alcuni antibiotici e farmaci antinfiammatori).
La diagnosi dei problemi all’udito
Inutile dirlo: ce ne accorgiamo. Tuttavia, non sempre. Infatti, essendo che la maggior parte delle problematiche si mostrano in maniera graduale, si può semplicemente iniziare con una minore capacità di sentire i toni più acuti, e sottovalutare il disturbo, per poi ritrovarsi a non sentire neanche i suoni più bassi (o viceversa).
Pertanto, fin dai primi sintomi, dubbi e/o cambiamenti, il consiglio è quello di affidarsi a esperti nel settore e di avvalersi della giusta consapevolezza, anche grazie a validi portali web come Infoudito: è un portale informativo per conoscere e approfondire tematiche legate ai deficit uditivi, che mette gratuitamente in contatto diretto l’utente con i migliori centri specialistici.
Le soluzioni per non rinunciare all’udito
Quando si soffre di problemi all’udito o di una perdita uditiva permanente, è possibile avvalersi di protesi acustiche, ovvero di piccolissimi e quasi invisibili apparecchi, funzionanti a batteria, che possono amplificare i vari suoni, che vengono così percepiti perfettamente da coloro che hanno problemi all’udito.
L’apparecchio acustico è sicuramente un’ottima invenzione, in quanto non si presenta solamente come un amplificatore audio, ma si rivela un valido supporto e un potente dispositivo che migliora la comunicazione, attraverso minuscoli componenti di base, quali microfoni, amplificatori, chip e, per l’appunto, la batteria: tutto in un sofisticato e piccolissimo strumento.
I professionisti dell’udito sono in grado di trovare gli apparecchi acustici e le soluzioni più idonee, in base alle specifiche esigenze individuali. Non a caso, anche se la struttura di tutti questi dispositivi è molto simile, ognuno di essi ha la potenzialità di offrire caratteristiche differenti ed è capace di migliorare la quotidianità di ogni individuo.
Gli apparecchi acustici moderni assicurano una naturale esperienza di ascolto, regolano il volume automaticamente e consentono di gestire al meglio l’inquinamento acustico. Molti di essi offrono personalizzazione e tante comode opzioni di utilizzo. Infine, è utile sapere che esistono apparecchi per tutte le tasche e, certamente, questa è sempre una buona notizia.