Quali sono le professioni del futuro più redditizie?
Chi naviga online in maniera frequente si è imbattuto molto spesso in pubblicità che promettevano guadagni sostanziosi nel giro di poco tempo. Fermo restando che anche sul web non esistono più guadagni facili e senza sforzo (quindi bisogna sempre diffidare da chi promette cose del genere), ci sono però dei mestieri e dei lavori che sono molto remunerativi e che sono il futuro.
E, in compenso, altri che magari stanno perdendo il loro appeal. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Occhio, il social media manager è già troppo inflazionato
Quando si pensa a un lavoro sul web, due solo le strade: il social media manager o il programmatore. Almeno un tempo era così. Se per il secondo, con un po’ di formazione e tecnicismo in più (poi verrà approfondito nell’ultimo paragrafo) c’è ancora tanta strada da fare, per il primo il percorso è molto più tortuoso. Per tanti motivi.
Innanzitutto la domanda è nettamente minore dell’offerta. Praticamente, ci sono quasi meno aziende rispetto a coloro che vogliono fare il social media manager e mantenersi con questo lavoro. Inoltre, c’è la questione che, siccome l’iscrizione ai social è gratis, molte volte l’imprenditore non capisce il reale valore che c’è dietro a un post o a una campagna sponsorizzata.
E, infine, anche la questione prezzi. Sì, perché il costo può essere così variegato che, il più delle volte, il possibile cliente sceglie semplicemente il preventivo più basso perché non vede differenze al riguardo.
La sicurezza online è un qualcosa che può generare posti di lavoro
La sicurezza è un tassello fondamentale per ogni lavoro. In tutti gli aspetti della navigazione, da quelli più ludici come il fare una partita con amici a quelli più impegnativi come cercare i big casino, è importante che l’utente si senta non solo tranquillo ma anche che possa realmente navigare tranquillo.
Garantire un sistema di sicurezza è un qualcosa che richiede delle competenze specifiche, non soltanto tecniche, ma anche di intuito, professionalità ed esperienza. Non è da tutti e, quindi, non sono tante le persone che fanno questo lavoro.
Occuparsi di sicurezza online, oltre a essere soddisfacente, è anche remunerativo. Proprio perché il tema è sensibile e perché, appunto, non sono tante le persone che possono fare questo mestiere.
La SEO (non) è morta
La SEO non è morta. Assolutamente no. Anzi, è più in vita che mai. Cos’è la SEO? Comprende tutte quelle tecniche per cui un sito si trova ai primi posti su Google per alcune parole chiave. Questo può essere molto redditizio sia per l’impresa che per il lavoratore.
Nel senso che l’impresa si trova, così, al primo posto su un palcoscenico mondiale e il professionista ci guadagna poiché non è economico fare SEO ad altissimi livelli. In prima pagina, su Google, mentre si scrive ci sono solo 10 posti su milioni e miliardi di pagine indicizzate. Ecco perché essere lì può essere davvero la svolta per chi ha intrapreso un business online.