Dalla ristrutturazione al trasloco: quanto costa cambiare casa?
Numeri a confronto nell’infografica di Fazland.com
Non solo un popolo di poeti, artisti, navigatori e amanti della buona cucina. Da oggi gli Italiani potranno fregiarsi anche dell’appellativo di “traslocatori”: nell’ultimo anno i trasferimenti di residenza nell’ambito dei confini nazionali sono stati circa 1,3 milioni. Fra le regioni italiane con il più alto numero di trasferimenti interni tra Comuni, il primato spetta al Trentino Alto-Adige.
Con questo dato si apre l’infografica Italiani e cambio casa: tutti i trend realizzata da Fazland.com, portale specializzato nella comparazione di preventivi online per servizi destrutturati dedicati a casa, eventi, aziende e privati.
Che siano collegati o meno all’evoluzione del mercato occupazionale nel nostro Paese, i trasferimenti tra Comuni portano inevitabilmente con sé il trasloco da un’abitazione a un’altra, impresa spesso preceduta dall’attuazione di lavori di ristrutturazione volti all’ammodernamento e alla personalizzazione di ambienti e impianti.
Ma quanto costa cambiare casa in Italia? Quale arco di tempo coprono mediamente le attività di ristrutturazione e trasloco? Quali sono le variabili che incidono sull’aumento del prezzo e quali accorgimenti adottare per risparmiare?
Secondo quanto illustrato, rinnovare un’abitazione della dimensione media di 80 m² in Italia può richiedere un investimento economico compreso tra i 100 e i 600 euro/m², a seconda dell’entità dei lavori, per una spesa media di 322 euro al metro quadro. La regione più cara è il Trentino Alto-Adige: qui, per lavori che includono il rifacimento di impianti e l’attuazione di modifiche strutturali importanti, si possono superare anche gli 800 euro al metro quadro; la regione più economica è invece la Basilicata, con un costo medio di 255 euro al metro quadro.
Cifre altrettanto salate per il trasloco: la media italiana è di circa 650 euro per i servizi di imballaggio, trasporto, carico e scarico di mobili e scatoloni entro brevi distanze. Se da un lato procedere completamente in autonomia può quasi completamente azzerare i costi di trasloco, dall’altro lato porta con sé il rischio di danneggiare mobili e oggetti, allungare i tempi e subire stress.
A questo proposito Fazland suggerisce una soluzione “mista”: imballaggio in autonomia e trasporto pacchi a carico della ditta di traslochi, un’alternativa in grado di far scendere il prezzo a soli 150 euro.
Infografica a cura di Fazland