Quotazione diamante, come si calcola il prezzo
Il prezzo di un diamante è dovuto da una serie di calcoli che prendono in considerazione diversi elementi.
Vediamo quali sono i vari elementi che vengono considerati per poi procedere con l’analisi tecnica della determinazione del costo.
Quali sono i fattori determinanti che incidono sul prezzo del diamante
Le caratteristiche tecniche del diamante sono fondamentale tre, che vengono riassunte con il termine della 3 C, visto che tali parametri derivano tra tre vocaboli inglesi di utilizzo comune, e ne determinano il valore diamante.
Il primo di questi è il taglio, ovvero il Cut: ogni diamante, quando viene realizzato, è sottoposto a una particolare lavorazione che prende il nome di taglio.
Più questo è elaborato, quindi si presenta con un numero ridotto di imperfezioni, maggiore è il valore che viene attribuito.
Generalmente un diamante privo di parti ruvide o con delle imperfezioni rientra nella classe VVS1, mentre quelli meno elaborati nella categoria inferiore, ovvero VVS2.
La seconda C è rappresentata dal colore: come facilmente intuibile in commercio sono presenti diversi tipi di tonalità per ogni oggetto prezioso.
Ebbene anche in questo caso è importante considerare come ogni coloro che contraddistingue un diamante viene inserito in una determinata classe: queste partono dalla lettera D fino alla Z, dove le prime posizioni indicano una tonalità maggiormente raffinata e ricercata, quindi il cui valore tende a essere superiore rispetto a quello delle classi inferiori.
Infine è importante valutare la caratura del diamante, ovvero la terza C dei parametri.
In questo caso è importante sapere che ogni 0,20 grammi formano un carato, quindi maggiore è il peso del bene prezioso, superiore sarà la sua caratura.
Ovviamente anche il certificato di autenticità viene sottoposto alla perizia di un diamante, usato o nuovo, durante la fase di compravendita.
Come viene svolta la determinazione del valore del diamante usato
Quando si vuole vendere un diamante usato è importante sapere che questo è sottoposto a una serie di test che permettono di ottenere degli indici importanti, in particolar modo per quanto concerne la classificazione dei primi due parametri di valore del diamante.
Se per il peso il controllo viene svolto con un’apposita bilancia per i diamanti, che consente quindi di conoscere immediatamente la caratura, per il colore viene effettuato un controllo con particolari strumenti che danno una definizione specifica di quella tonalità.
A occhio nudo un colore trasparente potrebbe essere uguale a un altro ma, in realtà, anche una piccola differenza nella tonalità potrebbe comportare l’inserimento del diamante all’interno di una categoria ben specifica.
Stesso discorso per quanto concerne l’analisi del taglio, che viene svolta anch’essa mediante determinati macchinari che permettono di inserire questo bene prezioso in una delle due categorie prima analizzate.
Svolte le procedure di controllo, il perito incaricato dell’analisi del diamante procede con la determinazione del prezzo del bene usato o nuovo.
La scala Rapaport
Questo strumento assume una grande importanza per quanto concerne la quantificazione del diamante.
Questo per un semplice motivo: ogni colore e classe di taglio vengono identificati con una quotazione differente.
Per esempio una classe VVS2 con colore D potrebbe avere una quotazione inferiore rispetto un diamante VVS1 colore F: ogni combinazione viene quindi inserita nella tabella ed espressa con una quotazione in dollari.
Identificata la classe di appartenenza di quel diamante, il perito si occupa di svolgere nuovamente il controllo del peso, con il fine di certificare la caratura del diamante, per poi effettuare un semplice calcolo matematico.
Per esempio un diamante classe di colore H con taglio VVS2 potrebbe avere una quotazione pari a 1, ovvero cento dollari.
Se la caratura è pari a 1, allora si è di fronte a un valore pari a cento dollari, visto che il valore deve essere moltiplicato per la caratura.
Di conseguenza in questo modo viene effettuata la perizia che permette di capire quale sia il valore di un diamante e fare in modo che questo possa essere poi sottoposto a tutte le diverse procedure di compravendita.