I sistemi di controllo del personale nell’industria 4.0: il timbracartellino
Nuova epoca, nuove tecnologie e nuovo timbracartellino. Nell’industria 4.0, tutto è innovativo, anche quello che non ci immaginiamo. I lavoratori hanno sempre il compito di svolgere la loro mansione con diligenza e serietà, rispettando quelle che sono le regole dell’azienda. Il lavoratore e il datore di lavoro si trovano tuttora in una posizione opposta che, però, costituisce il fulcro dell’intera realtà aziendale. Tuttavia, ci sono molte cose che sono cambiate, persino in modo radicale.
Ad esempio, In passato, l’attività lavorativa e la correttezza del comportamento dei singoli dipendenti veniva affidato ad appositi controllori che, attraverso delle relazioni, informavano l’organo apicale sul verificarsi di eventuali irregolarità. L’attestazione delle presenze, in entrata e in uscita, avveniva mediante la firma del lavoratore, che veniva apposta in presenza degli altri colleghi. Purtroppo, però, l’utilizzo di penna e carta, facilmente travisabili, comportava (e spesso comporta ancora adesso) numerose falsificazioni e il presentarsi di molti episodi di assenteismo, deleteri per l’azienda che veniva dunque penalizzata da tali atteggiamenti poco edificanti.
Anche i controlli circa l’operato dei lavoratori cambiano radicalmente, con l’introduzione di sofisticati sistemi di controllo del personale, che possono dunque verificare la presenza dei dipendenti sul posto di lavoro in modo inconfutabile. L’operazione mattutina del timbracartellino non è altro che una obliterazione ufficiale di un documento, che attesta la presenza del lavoratore e non può essere dunque alterata. Ma andiamo a fare un passo ancor più all’interno di questa notevole evoluzione.
Protocollo industria 4.0 e il timbracartellino del “futuro”
Quando si parla di protocollo industria 4.0 si intendono i sistemi di controllo del personale dell’industria più efficienti al momento, utilizzati in tutte le aziende moderne che intendono uniformarsi agli standard previsti in materia. La tecnologia entra nel mondo del lavoro non solamente per attivarne la sua automazione in fase produttiva, ma anche per tutto ciò che concerne la disciplina dei dipendenti che, mediante un sistema veloce e poco invasivo, vengono monitorati per tutta la durata o gran parte dell’attività lavorativa.
Grazie ai nuovi sistemi, guidati da potenti software realizzati e personalizzati in base alle esigenze aziendali, quegli episodi in cui un singolo dipendente timbra per tutto l’ufficio possono restare a far parte del solo passato. Anche l’assenteismo verrà più facilmente monitorato e le aziende che decideranno di uniformarsi al “protocollo 4.0”, potranno contare su ottimi alleati, ovvero altre realtà aziendali che si occupano della realizzazione e dell’integrazione di processi tecnologici, di sistemi del controllo del personale e di software e hardware efficienti e completi. Un valido esempio di tutto questo è sicuramente la BCST, composta da un gruppo di professionisti di grande esperienza nel settore.
Il nuovo timbracartellino è guidato da un complesso sistema e da programmi intelligenti, e consente l’obliterazione e l’apposizione della data di presenza solo al singolo lavoratore, individuato mediante un sensibile sensore di riconoscimento dell’impronta digitale o facciale. In questo modo, tutti le spiacevoli situazioni del passato, dovute ad un uso superficiale del proprio cartellino, vengono totalmente abbattute, scoraggiando anche eventuali tentativi maldestri, stroncati sul nascere con un controllo attivo a 360 gradi.
Ovviamente, la tecnologia regala inoltre altri metodi interessanti e i sistemi di controllo del personale diventano sempre più efficienti giorno dopo giorno. Tuttavia, il timbracartellino moderno è solo una parte dei cambiamenti dell’industria e del settore dei servizi: per vedere altre importanti evoluzioni, dovremo probabilmente aspettare ancora un po’!