Stampanti laser o inkjet, quale scegliere?
Oggi sul mercato si trovano modelli di stampanti di ogni genere, funzionalità e fascia di prezzo. Si tratta di strumenti moderni ed efficienti, alcuni dei quali includono in una sola macchina le funzioni di stampa, copia, scansione e anche fax. Ciascuno ha un punto di forza e una debolezza. Prima di acquistare una stampante, perciò, è bene considerare quale sarà il suo utilizzo finale e la mole di stampe/copie/scansioni che dovrà fare, in modo da ottimizzare il budget e assicurarsi una macchina capace di soddisfare pienamente le nostre esigenze.
Stampanti a getto d’inchiostro: pro e contro
Le stampanti a getto d’inchiostro, dette inkjet, stampano spruzzando inchiostro direttamente sulla carta, con una testina che si muove orizzontalmente creando strisce di inchiostro che compongono l’immagine o il testo da riprodurre. Solitamente e stampanti inkjet utilizzano due cartucce: la prima con inchiostro nero e la seconda con i colori, generalmente quelli fondamentali, cioè rosso, giallo e azzurro. Gli inchiostri vengono mescolati, fino ad ottenere il colore e la tonalità desiderati. Ovviamente, ogni marca di stampante vuole le sue cartucce: ad esempio, per funzionare una stampante Epson richiede cartucce originali o compatibili con Epson, HP cartucce compatibili con HP, e così via. Le stampanti inkjet sono consigliate a chi fa ne fa uso “domestico” e non effettua un numero esorbitante di copie. Il livello di qualità è elevato e la spesa sostenibile, visto che online si possono acquistare a buon mercato cartucce compatibili Epson e di altre marche.
La tecnologia laser per stampatori “seriali”
Le stampanti a tecnologia laser, diversamente da quelle a getto d’inchiostro, non utilizzano le cartucce ma il toner, cioè un elemento che contiene una polvere di particelle sottili. Queste particelle microscopiche, raggiunta una certa temperatura, vengono fuse e impresse sulla carta, stampando così testi e immagini. Rispetto alle stampanti che utilizzano cartucce, quelle laser stampano più velocemente, e sono perciò più adatte a servire uffici e professionisti che quotidianamente effettuano un numero elevato di copie e stampe. Su tirature lunghe, anche il costo per stampa è inferiore. Il ciclo di vita di questi modelli è abbastanza lungo: si stima possano durare anche 10 anni e realizzare 30 mila copie. Una volta esaurito, il toner può essere sostituito con uno compatibile. Rispetto alle inkjet, però, le stampanti laser costano decisamente di più.
Conclusioni
Coloro che hanno bisogno di una stampante per uso domestico, per effettuare un numero limitato di stampe e copie a colori, possono optare per una stampante inkjet. La resa è di ottima qualità e le cartucce compatibili con i modelli Epson, HP, Canon e le altre principali marche si trovano facilmente su internet a prezzi di saldo (o quasi). Al contrario, per un uso seriale negli uffici, dove spesso si stampano e si fotocopiano documenti in bianco e nero, il consiglio è di puntare su una multifunzione a tecnologia laser, per avere in una sola macchina 4 funzioni (stampante, fotocopiatrice, scanner e fax) unita alla possibilità di stampare molto velocemente una grande mole di documenti.