Storia di una ladra di libri: ecco cosa ne pensa OltreTutto
Si tratta di un film che è molto di più di un libro ed è molto più di un susseguirsi di eventi storici. Storia di una ladra di libri, diretto da Brian Percival, contiene molti messaggi che possono capire sia i grandi che i piccoli… ed anche noi siamo andati a vederlo e vogliamo condividere con te la nostra recensione, un po’ particolare, firmata OltreTutto.
Inizialmente pensavo che forse la storia del nazismo, vista con gli occhi della verità, potesse essere un po’ troppo dura per lo sguardo di una bambina. Invece è risultato un successo per gli occhi di ogni età.
La protagonista principale, Sophie Nélisse, si chiama Liesel e riesce a farci capire che, nonostante tutto, ognuno di noi può mostrare umanità in qualsiasi situazione, anche quando tutto e tutti ti dicono come devi comportarti. E, ovviamente, non importa essere dei bambini spensierati per avere il coraggio di farlo e di farsi sentire.
Storia di una ladra di libri fa vedere come si viveva in Germania durante la Seconda guerra mondiale. Cosa era possibile fare e cosa no, quale era il giusto pensiero e quale era quello da non dire ad alta voce. Liesel, adottata da una coppia tedesca, ama leggere e non riesce a capire il perché di molte cose e non accetta che i libri vengano bruciati in quanto sono elementi in grado di aprirti un mondo e da distrarti dal rumore delle bombe. Lei ha un amico, Rudy, profondamente innamorato di lei. Lui la segue e la sostiene fino alla fine.
La famiglia di Liesel, nonostante le proprie origini e le leggi, nasconde per molto tempo un ragazzo ebreo di nome Max, che l’aiuta a crescere e a far fuoriuscire la sua fantasia, in qualche modo ammutolita da tutto quello che succede al di fuori delle loro quattro mura.
Non voglio dirti di più, è giusto vedere Storia di una ladra di libri e scoprire esattamente cosa avviene nel film. Ad ogni modo voglio dire che vederlo, porta a delle riflessioni sulla morte, sulla guerra, sull’amicizia e sulla vera natura ed anima di ogni ragazzino che si trova in situazioni così difficili. È una storia che da forza e mostra l’integrità di molti e la leggerezza di altri.
Se noi di OltreTutto dovessimo dare un voto, sicuramente sarebbero 5 stelle. Commuovente in alcuni punti, fa sorridere in altri e dà un certa speranza che può sostanzialmente indirizzare ognuno di noi verso un qualcosa di ben preciso. Due ore ben spese, per un film che non annoia ma insegna, lungo ma mai pesante.
CONSIGLIO: Se sei un genitore, guardalo con tuo figlio o tua figlia e spiega i vari passaggi della storia ed il perché di alcune situazioni.
In questo caso la verità non fa male, ma fa solo capire.
Per chi se lo fosse perso… ecco come poter avere il dvd o il libro: