I top alimenti brucia grassi
Quali sono gli alimenti che ci aiutano a bruciare i grassi… mangiando? A detta di molti esperti nutrizionisti, inserire questi cibi può permetterci anche di avere meno fame. Scopriamo quali sono!
1.Le carni magre
Le proteine hanno un effetto “termogenico”, questo significa che durante la digestione sono in grado di bruciare circa il 30% delle calorie contenute nell’alimento stesso. In poche parole un petto di pollo di 300 calorie richiede al corpo circa 90 calorie per la sua scomposizione.
2.I cereali integrali e non solo
Il tuo corpo brucia il doppio delle calorie per abbattere gli alimenti integrali rispetto a quelle che brucia per scomporre gli alimenti trasformati. I migliori sono quelli più ricchi di fibre, come la farina d’avena e il riso integrale.
3.I latticini a basso contenuto di grassi
Questi non solo sono scremati, ma si identificano anche come alimenti brucia grassi grazie al loro elevato contenuto di calcio e vitamina D: questi nutrienti ci fanno bene ma ci aiutano anche a preservare e costruire massa muscolare essenziale per velocizzare il metabolismo.
4.Il tè verde
I dati resi noti dall’American Journal of Clinical Nutrition indicano che bere quattro tazze di tè verde al giorno ha aiutato alcune persone a perdere più di sei chili in otto settimane. Questo perché alcune sostanze contenute in questa bevanda sono in grado di accelerare il metabolismo già nel momento in cui si, comincia a berlo. Il consiglio è di berlo freddo: in questo modo l’organismo brucerà alcune calorie anche per portarlo alla temperatura corporea.
5.Il peperoncino
Questa spezia si presenta come un alimento brucia grassi perché contiene la capsaicina, che stimola la circolazione, e riscalda il corpo facendoci eliminare anche le calorie supplementari. Per chi ama il piccante, la migliore soluzione è non utilizzarlo in polvere, ma spezzare direttamente i peperoncini interi sopra il proprio pasto.
Hai bisogno di altri consigli per bruciare i grassi in eccesso? Troverai altri suggerimenti in questo video.
